“In Italia siamo abituati ad avere due facce delle tragedie, quella drammatica, dei feriti, dei morti, delle attività economiche messe in crisi, e un’altra faccia che è quella dello ‘sciacallismo’, delle strumentalizzazioni, della confusione tra questioni che non c’entrano niente con il terremoto. È crollata un’abitazione vecchia e sono crollati dei cornicioni di un immobile costruito nel secolo scorso. Nessuna connessione tra questi fatti e l’abusivismo”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ieri sui luoghi del terremoto. Ecco poi la Dichiarazione di Vincenzo De Luca delle 00.10 al giornale orario di Radio1 Rai
“È stato attivato subito il coordinamento tra le centrali operative della Protezione Civile di Roma e della Campania.
Il Presidente del Consiglio ci ha contattato da subito per avere informazioni. Ad ora abbiamo notizie di un bilancio abbastanza pesante, soprattutto per la parte alta di Casamicciola.
Dal punto di vista sanitario abbiamo lavorato per trasferire pazienti al Cardarelli di Napoli o in altre strutture e, a breve, allestiremo un ospedale da campo per una emergenza che può diventare ancora più grande.
L’abusivismo è una emergenza che ci trasciniamo da almeno trent’anni e su cui si è chiacchierato tanto senza mai muovere un dito.
Per la Campania si tratta di almeno settantamila alloggi abusivi rispetto ai quali occorre il massimo rigore.
Ad Ischia sono stati compiuti abusi di tipo criminale, con strutture costruite in zone a rischio idrogeologico che vanno abbattute il prima possibile.
Ho parlato anche con il sindaco di Casamicciola: c’è molta preoccupazione, soprattutto tra i turisti che provano a lasciare istintivamente l’isola in questi momenti, ma bisogna mantenere i nervi saldi.
Dal punto di vista dei servizi ci siamo mossi sin da subito per affrontare l’emergenza.”
[Dichiarazione di Vincenzo De Luca delle 00.10 al giornale orario di Radio1 Rai]