La Campania si appresta a raccogliere ciò che ha seminato , in un periodo che ha visto crescere la propria economia e, di conseguenza, anche il mercato del lavoro. E’ tutto in divenire , considerando il nuovo Piano del Lavoro previsto da Gentiloni e dunque tutte le conseguenze positive che il suddetto potrebbe avere (e avrà) sull’economia nazionale e regionale. Il presidente del consiglio Gentiloni ha da poco esposto tutti i tratti che apparterranno al nuovo Piano per il Lavoro previsto per l’Italia, il cui scopo sarà favorire l’occupazione degli under-32 attraverso una serie di sgravi fiscali di cui potranno usufruire le aziende che assumeranno queste figure. Le aziende che assumeranno i disoccupati under-32, potranno infatti, veder dimezzati i contributi da versare allo Stato nei primi due anni, sono anche previsti dei voucher che i disoccupati potranno utilizzare per pagare le società di ricerca lavoro: un sistema noto come “Naspi”. Poi vi sono i turisti che continuano ad apprezzare la Regione Campania, come terra da visitare e sove trascorrere le vacanze estive. Non solo turisti, comunque: la Campania, infatti, ha collezionato ottimi numeri anche nel comparto dell’export, dato che i prodotti campani da sempre vengono apprezzati tantissimo dagli acquirenti esteri. Poi, vi è il bando PSR, promosso dalla Regione Campania e in scadenza il 17 novembre, è un programma rivolto alle aziende agricole in regione che, investendo nelle zone rurali della Campania, potrebbero accedere ad un finanziamento a fondo perduto con un tetto massimo di 40.000 euro per azienda. Trovano spazio molti business particolarmente fruttuosi: come ad esempio le attività di ristorazione, gli agriturismi, l’artigianato ed in generale qualsiasi attività che possa aiutare la Campania a riqualificare quelle zone attualmente inattive, e dunque non sfruttate, per il bene dell’economia regionale.