“No, non credo ci saranno proroghe” per la consegna a scuola della documentazione o autocertificazione di avvenuta vaccinazione dei bambini. Per la scuola dell’infanzia e al nido rimane la data del 10 settembre. Lo ha assicurato la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli. La ministra, si è così espressa in merito: “E’ un’estate complicata ma sono ottimista. Durante il dibattito, anche acceso e contrastato, sui vaccini si è diffusa una maggiore consapevolezza sulla loro importanza. Sono più preoccupata per il carico burocratico“, che ricade sulle scuole, che “per il fatto di trovare molti genitori che non vogliono vaccinare i propri figli”, aggiungendo che : “A oggi la situazione negli istituti è difficile da verificare, lo vedremo di più nei prossimi giorni. Stiamo avvertendo un lavoro fatto tra uffici scolastici regionali e provinciali con gli enti locali e con il servizio sanitario locale per facilitare l’acquisizione della documentazione ai genitori. Questo è l’elemento più importante su cui abbiamo lavorato da subito come Miur”. La ministra ha quindi confermato che l’accesso all’istruzione 0-6 anni potrà avvenire anche con la sola prenotazione alla vaccinazione, sottolineando che: “non è responsabilità del genitore: può succedere che ci sia stata la richiesta ma la struttura sanitaria abbia dato appuntamento fra due mesi. Chi invece non fatto vaccinazioni e non le ha richieste, non entra nella scuola 0-6, mentre nella scuola dell’obbligo sì. Se un genitore non ha fatto vaccinare il proprio figlio e continua a mantenere un atteggiamento contrario il lavoro più importante da fare come istruzione è proprio motivarlo, convincerlo e coinvolgerlo sull’importanza del vaccino per il proprio figlio e per il bene della comunità”.