“Presidente non siamo un popolo di abusivi”. Il capo dello Stato è giunto da poco sull’isola di Ischia a bordo di un elicottero. Alle 16.30 è iniziata la sua visita alle zone colpite dal sisma 8 giorni fa. Viene accolto dalle autorità: i sindaci, il governatore, Vincenzo De Luca, il prefetto di Napoli, Carmela Pagano. Va a Casamicciola, la prima tappa: qui ci sono stati i danni maggiori e qui si è dovuto fare la tragica conta delle vittime. Il vescovo: “Grazie di essere venuto subito”. L’incontro con i 3 fratellini salvati . Tanti cittadini applaudono, mentre il presidente raggiunge piazza Maio, il cuore della “zona rossa” di Casamicciola. Qualcuno chiede, appunto, che non si dica di loro che sono avvezzi all’abusivismo. Altri chiedono venga posta attenzione sul problema della casa. –
“State tranquilli. Abbiate fiducia nelle istituzioni. Non vi abbandoneremo”. Sono le parole del presidente Sergio Mattarella riferite da alcune donne, rimaste senza casa, con le quali ha avuto un colloquio in piazza Maio. Una donna gli ha espresso dolore e rabbia (“non credo più nelle istituzioni”), e Mattarella ha ribadito: “Dovete crederci, dovete crederci”. “Il presidente ci ha dato conforto” ha detto Giorgio Balestrieri, fratello di Lina Balestrieri, vittima del terremoto. “Vi riprenderete al più presto e io vi sarò vicino” ha concluso Mattarella ai familiari di Lina e alle due rappresentanti del comitato.
Incontra il vescovo Pietro Lagnese che sorridendo gli dice:” Grazie di essere venuto subito.”