Una lettera aperta firmata da centinaia di imprenditori e indirizzata a Donald Trump per chiedere al presidente americano di preservare il Deferred Action for Childhood Arrivals (Daca), un programma introdotto dall’ex presidente Barack Obama nel 2012 che consente agli immigrati illegali arrivati in Usa da bambini di studiare e lavorare senza la spada di Damocle dell’espulsione.
A siglare la lettera a sostegno del programma Daca – dal nome di “Dreamers”, sognatori, in riferimento ai giovani immigrati – sono soprattutto aziende come Tim Cook di Apple a Mark Zuckerberg di Facebook, passando per Jeff Bezos (Amazon), Sundar Pichai (Google), Brad Smith e Satya Nadella (Microsoft). Ma non mancano i Ceo di altri settori, come Kevin Johnson di Starbucks, Alfred F. Kelly Jr. di Visa e Mary Barra di General Motors. Nella lettera si legge che: ” Il Daca consente a circa 800mila Dreamers di lavorare e studiare senza la minaccia dell’espulsione. Il 97% di loro studia o lavora, il 5% ha fondato una sua azienda, il 65% ha comprato un’auto e il 16% una casa“, sottolineando che se tutti fossero espulsi l’economia Usa perderebbe 460,3 miliardi di dollari di Pil.