Per l’anno scolastico 2017/2018, per quanto concerne la questione vaccini: “in alternativa alla presentazione della copia della formale richiesta di vaccinazione si potrà auto certificare di aver richiesto alla ASL di effettuare le vaccinazioni non ancora somministrate“.Così recita la circolare predisposta dai ministeri della Salute e dell’Istruzione per rendere agevoli le scuole e le famiglie. A ciò basterà anche solo una mail o una raccomandata inviata alla asl, da presentare a scuola, per dimostrare la volontà di vaccinare i propri figli. Nella circolare redatta, si può leggere che: “per agevolare le famiglie, per l’anno scolastico 2017/2018, la richiesta di vaccinazione potrà essere effettuata anche telefonicamente (purché la telefonata sia riscontrata positivamente, con un appuntamento fissato), inviando una mail all’indirizzo di posta elettronica ordinaria (PEO) o certificata (PEC) di una delle ASL della regione di appartenenza o inoltrando una raccomandata con avviso di ricevimento”.
E’ intervenuto in merito alla questione, anche il Garante Privacy che ha stabilito che da oggi gli istituti scolastici e i servizi educativi per l’infanzia potranno inviare gli elenchi degli iscritti alle Asl per permettere la verifica della regolarità vaccinale. La decisione prega di significato del Garante che ha prima adottato un provvedimento urgente per permettere un trattamento dei dati non previsto dalla normativa sui vaccini se non prima del 2019. Infatti, a tal proposito, il Presidente Antonello Soro, si è espresso così: “Abbiamo ritenuto ora necessario intervenire, nei limiti che ci sono consentiti dalla legge, per semplificare la vita alle famiglie e consentire un più celere flusso di dati’‘.