I napoletani hanno anch’essi la loro cupola preferita, ed è quella di Capodimonte, cupola che sovrasta i palazzi e si affaccia sul mare della loro città. Ma anche Basilica dell’Incoronata Madre del Buon Consiglio, a Capodimonte, ha tutta l’area di essere una San Pietro in miniatura, vero centro di tutta la cristianità. Persino negli interni le similitudini sono evidenti: come nella volta e nella struttura delle navate; non manca nemmeno una, più modesta, statua della pietà.la Basilica di Capodimonte, è stata consacrata nel 1960. La chiesa nacque dalla fede di una donna, ovvero, di Maria di Gesù Landi che manifestò una fervente fede, una fede incrollabile anche ai peggiori dolori della vita, così da decidere di donare alla Madonna del Buon Consiglio in un dipinto, commissionato al pittore Spanò. Il dipinto, divenne un vero e proprio oggetto di culto per tutta Napoli, infatti, i napoletani venivano uccisi dal colera. La tradizione vuole che Maria di Gesù Landi espose l’effige della Madonna e l’epidemia fini subito. Un altro miracolo che si attribuisce al dipinto risale all’eruzione del Vesuvio, nel 1906. Mentre i tetti crollavano sotto il peso dei detriti, la devota espose l’immagine sacra, che venne trafitta da un raggio di sole: dopo poche ore la cenere si spense. In ogni caso, Papa Pio X riconobbe il culto della Madonna del Buon Consiglio ed incoronò il quadro nel 1912. Dopo un simile riconoscimento i fedeli iniziarono a mobilitarsi con pellegrinaggi e cerimonie liturgiche ed il quadro venne deposto nelle Catacombe di San Gennaro. A causa dei crolli che seguirono al terremoto dell’Irpinia, molte opere d’arte tra cui il dipinto famoso, furono trasferite all’interno della Basilica che, non subì danni dalle scosse.