Sancito in Piazza Matteotti, a Napoli, il contratto con cui la Città partenopea affida i lavori di ristrutturazione del Convitto “Vittorio Emanuele II”, per un ammontare di circa 435mila euro.
I tecnici addetti al restauro, e chiamati in causa, hanno stilato un dettagliato programma di operazioni, tra cui il recupero degli intonaci della facciata della struttura, l’impermeabilizzazione, al fine di cessare tutte le infiltrazioni che stanno adoperando dei danni a pareti e solai, e il recupero dell’intonaco delle facciate esterne, che verranno in seguito ridipinte. Tali lavori, dovrebbero terminare entro 18 mesi, e si aggiungono anche installazioni di dispositivi necessari nel rilascio del Certificato di prevenzione incendi. Sulla questione si è espresso anche il Sindaco, Luigi de Magistris, che dichiara: “Si tratta di un’opera significativa perché raggiunge il duplice obiettivo di recuperare la bellezza di un importante edificio storico della nostra città e di garantire le migliori condizioni di sicurezza ai nostri ragazzi nelle scuole, il cui diritto allo studio e all’istruzione consideriamo fondamentale per il futuro della nostra comunità”. Domenico Marrazzo, Consigliere Metropolitano delegato all’Edilizia Scolastica, invece si è espresso sull’intervento di restauro potenzioso, affermando che: “Questo intervento , testimonia una volta di più la grande attenzione che la Città Metropolitana guidata dal Sindaco de Magistris sta ponendo nei confronti delle scuole, recuperando ed impegnando ingentissime risorse”. Il Convitto rappresenta buona parte della storia di Napoli, di questa città poichè sorge nel cuore della città, il complesso sorge nel 1861, nata da struttura educativa, per offrire agli iscritti oltre alla scuola anche la residenzialità, che oggi conta 850 studenti.
