Questa volta, non si è verificata alcuna tragedia, come invece è accaduto in occasione del crollo della palazzina nei pressi della Rampa Nunziante. Infatti, un nuovo crollo si è verificato in un palazzo del Rione Carceri, una zona fatta di edifici fatiscenti e dichiarati inagibili, dove però alcune famiglie continuano a vivere.
Il crollo ha coinvolto due famiglie per un totale di 10 persone, ma ad essere sgomberate ne sono state circa 40 tra cui dei bambini. Il sindaco Vincenzo Ascione si è recato sul posto con il vicesindaco e l’assessore ai lavori pubblici: sono stati invocati finanziamenti dalla Regione Campania per fronteggiare l’emergenza e procedere all’abbattimento degli edifici pericolosi. Abbattimento, non messa in sicurezza, perché in quel rione è quasi tutto marcio ed irrecuperabile. Una situazione nota da anni e anni, tuttavia ignorata e abilmente bypassata da chiunque sia passato da Palazzo Criscuolo.