Da diversi giorni in una città d’Italia, a Trapani, è nato un dibattito tra il Comune della città e i ragazzi dell’associazione “Peppino Impastato” per via di un “Murales” apparso diversi giorni fa proprio fuori alla struttura la quale “ritraeva” il famoso critico D’arte Vittorio Sgarbi in veste di sindaco e con la testa di capra. l’opera è un chiaro richiamo ad una delle frasi più famose proprio di quest’ultimo che da diversi anni la stessa è stata oggetto di sfottò su internet e su i social network più famosi. Addirittura nel 2012 la stessa frase diventò il titolo di una canzone scritta da un gruppo Rap, i “Two Fingerz” e un altro artista conosciuto con il nome di “Caparezza”. Il brano era una chiara critica a tutti coloro che credono di essere più bravi di qualcun altro. Nello stesso brano ovviamente sia Danti (il cantante del gruppo) e lo stesso Caparezza lanciavano frecciatine a vari personaggi famosi (come Belen Rodríguez e lo stesso vittorio Sgarbi) come solitamente fanno la maggior parte dei rapper.
Comunque sia lo stesso dipinti è stato cancellato come ha voluto il sindaco Domenico Venuti il quale aveva commentato così la decisione “Abbiamo cancellato il murale perché non autorizzato, è stato fatto tra l’altro in uno spazio destinato all’affissione di manifesti elettorali. I murales realizzati durante la nostra amministrazione posseggono tutti un’autorizzazione in quanto fatti all’interno di progetti con le scuole, le comunità di migranti e artisti contattati da noi per la realizzazione di opere, sempre in spazi autorizzati”. Questa invece è statala la risposta dell”associazione “C’è stato un eccessivo accanimento contro quest’opera. è vero il murale non era autorizzato ma è stato fatto per strappare dal degrado un angolo di città. Vorremmo adesso sapere se tutti i murales realizzati durante l’attività di questa amministrazione abbiano un’autorizzazione specifica. Il soggetto rappresentato, una capra con spoglie da sindaco, voleva semplicemente essere un messaggio satirico”.
Se la provincia trapanese è divisa in due perché qualcuno ha immaginato come poteva essere Sgarbi sotto le vesti di un animale, lo stesso personaggio pubblico chiamato in causa l’ha presa sul ridere il fatto di essere stato trasformato proprio nell’animale, che nell’immaginario collettivo, appunto la capra, viene associato ad un “ignorante” come ha dichiarato “Un bel murale non mi sono affatto offeso. Forse l’hanno cancellato perché poteva generare nostalgia per l’ex sindaco Il fondamento stesso della street art è essere non autorizzata. Spero sia rifatto altrove, era davvero divertente”. Per il momento né la protesta né la decisione presa dall’amministrazione non cambia. Nei prossimi giorni vedremmo come si evolverà la vicenda.