“Se i nostri iscritti vorranno individuare me come candidato premier, ci sarò. Faremo le votazioni degli iscritti le prossime settimane e proclameremo il nome”. Così il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, si scopre durante il programma “Circo Massimo” condotto da Massimo Giannini e Jean Paul Bellotto su Radio Capital, aggiungendo che: “Non sarà né un’incoronazione né un’investitura e dal giorno dopo non vediamo l’ora di presentare il nostro programma al Paese e faremo conoscere agli italiani tutti i nostri candidati ministri. Di ministri ne parleremo dal 25 settembre, non voglio fare fantacalcio. Siamo sempre stati una grande squadra, i nomi dei ministri saranno scelti dal candidato premier. I prossimi sei sette mesi saranno uno spartiacque per l’Italia: con le politiche tra febbraio e aprile si deciderà se l’Italia sarà ancora governata da chi l’ha ridotta in questo modo”.Sulla possibilità che all’indomani del voto nessuno abbia la maggioranza, Di Maio ha chiarito: “Ci presentiamo in Parlamento per dire dateci l’opportunità di partire e in Parlamento si voterà sulle leggi. Chi è disponibile ci darà la fiducia ma non si aspetti posti in cambio”. E su un’alleanza con la Lega ha chiosato: “Io sono di Napoli: Salvini era uno di quelli che diceva ‘Vesuvio lavali col fuoco’. Quindi di affine con Salvini non ho niente”.