Lo splendido pallonetto con cui Dries Mertens ha infiocchettato il portiere della Lazio Strakosha ieri sera nel match all’ Olimpico ha scomodato come se ce ne fosse bisogno, colleghi illustri ed immancabilmente il grande Diego; ma tra vecchi ricordi di un calcio lussureggiante anni 90 dove le scarpette erano spesso pantofole ai piedi di campioni che deliziavano il nostro palcoscenico calcistico, la mente corre verso un altra vecchia conoscenza azzurra: Daniel Fonseca puntero uruguaiano appena acquistato nell’ annata 92 dal Cagliari dei miracoli insieme allo svedese Thern ed al Nazionale Pari; il 27 settembre ’92 al Conero di Ancona poi finito con il risultato di 1-1 con Detari (altro campionissimo) marcatore per gli anconetani, Fonseca mise a segno una rete quasi o perfettamente identica al belga con respinta del portiere verso l’esterno e l’Uruguagio lesto a piazzare un superlativo lob verso la porta. Una rete tanto bella ma anche dimenticata da tanti tifosi azzurri per la stagione avara di successi; infatti quel Napoli annata 92 che poteva contare su una batteria di giocatori di caratura internazionale come Careca ormai orfano di Maradona, Gianfranco Zona giovane ma già talentuoso, il roccioso svedese Thern, Crippa, Ferrara e Giovanni Galli non riuscì a proiettarsi verso le zone alte, ma anzi fu la vera delusione del campionato.
Il Napoli attuale invece fa maledettamente sul serio: Mertens serpeggiante e snervante per ogni avversario con i suoi colpi magici, difesa oliata alla perfezione nei meccanismi sarriani, centrocampo e attacco guidati apparentemente da un drone ad alta quota. La Juventus favorita per lo scudetto farebbe bene a trovare in modo repentino contromisure adatte , poiché il risultato dell’ Olimpico e’ un chiaro messaggio al campionato e ai bianconeri in merito al futuro del campionato .