Cresce la paura per le ‘fake news’, la bufale online su cui l’attenzione si e’ fatta notevole durante la campagna per le elezioni presidenziali statunitensi. Cio’ sgorga da un sondaggio condotto per conto della Bbc in 18 Paesi (tra i quali manca il nostro paese, l’Italia), secondo il quale quasi 8 utenti su 10 si dicono preoccupati per quello che può essere vero o falso online.
Condotto su un campione di 16 mila adulti tra gennaio e aprile dalla società Globescan, il sondaggio indica che solo in due Paesi, Cina e Gran Bretagna, la maggior parte degli intervistati – rispettivamente il 67% e il 53% – propende per una maggiore regolamentazione governativa di internet. I più contrari sono risultati greci (84%) e nigeriani (82%). I più preoccupati per le fake news sono invece i brasiliani (92%).
Solo la Germania, la maggioranza ristretta delle persone (il 51%) ha detto di non essere preoccupata del tema.
Cresce nel mondo anche un certo disagio nell’esprimere pubblicamente le proprie opinioni online: nei 15 Paesi oggetto della stessa indagine anche nel 2010, il 53% non lo considera sicuro, percentuale in crescita rispetto al 49% rilevato 7 anni fa. Come sempre la verità è sempre più sfuggente, ed i social media sono in grado di duplicare ad un pubblico un’ enormità di contenuti falsi. Il mondo fake news è legato alla politica e alla sua retorica, poichè sono notizie create per consenso o dissenso su temi specifici.