“Il tempo c’è, ci deve essere. Penso che entro novembre dobbiamo stabilire nome e simbolo della nuova forza di sinistra“. Così si è espresso l’ex premier Massimo D’Alema a margine della festa di Si, proponendo il timing di formazione del nuovo partito, aggiungendo che. “Perchè non sia un cartello elettorale, l’antidoto è la democrazia: non penso a una riunione di segretari ma a un processo dal basso con delegati a un’assemblea costituente e programmatica“. L’ex premier ha concluso, dichiarando su Pisapia: “Penso che Pisapia abbia fatto una scelta molto chiara. Nessuno è in attesa di dichiarazioni, le ha già fatte. Adesso dobbiamo lavorare insieme per dare seguito a queste dichiarazioni”. Lo ha detto Massimo D’Alema, a margine della festa Di SI. “Ha detto ‘sto lavorando a una formazione politica alternativa al Pd’ più chiaro di così, che doveva dire? Lo ha detto giorni fa. E’ una persona seria, ha fatto un discorso di una chiarezza assoluta“. Mentre Giuliano Pisapia alla festa dell’Unità di Imola, afferma dal canto suo : “Un po’ di responsabilità il Pd ce l’ha? Dobbiamo recuperare i milioni di voti persi dal Pd. L’unica svolta possibile è che il Pd guardi a sinistra e non a destra, dicendo apertamente che il Pd non è autosufficiente e che il candidato non sarà il segretario del Pd. Perché se si vuole una coalizione si fanno le primarie. Se si dice che il candidato premier è il segretario significa voler andare avanti da soli, noi vogliamo andare avanti insieme“. L’ex premier Massimo D’Alema dal palco della festa nazionale di Sinistra Italiana, afferma che: “Se si pensa a fare una porcheria ai nostri danni, una legge pastrocchio con la Lega, siamo pronti a non votare la fiducia. Non è possibile subire di tutto e reggere il moccolo al governo. Questa è la mia posizione personale“.
