Angela Merkel vince ancora, ma aumentare saranno le difficoltà per mettere in piedi una coalizione di governo. Tra i preoccupati c’è anche il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni che dal palco della sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica, che ha ammesso: “non mi sfuggono le difficoltà e le preoccupazioni che possono emergere dal voto tedesco. Ma confido che Merkel continuerà nel suo impegno europeista insieme alla Francia, all’Italia e ad altri paesi. Ma l’impegno europeista in fondo è la sfida a trasformare l’Europa per dare risposta ai nostri cittadini. La migliore risposta all’estremismo antieuropeo è rispondere alle aspettative dei cittadini europei sul lavoro, sugli investimenti e sull’immigrazione. Per questo la cittadinanza europea è così importante”.
Mentre riguardo al servizio civile, che nel 2017 coinvolgerà in totale 50 mila ragazzi, il premier ha aggiunto: “Stiamo facendo un’esperienza che serve alla comunità, all’Italia. Voi siete al servizio della comunità, ma servendo la comunità servite anche voi stessi e, arricchiti, rendete più bella anche la vostra vita. Aiutando il prossimo si aiuta se stessi”. Il Premier ha aggiunto che: “Un servizio civile universale più flessibile e più collegato all’attività di lavoro. Un modo concreto per difendere la nostra patria, la nostra bandiera. Possiamo difenderla con le missioni internazionali con le divise e anche facendoci onore in Italia, o in altri paesi, con il servizio civile. Il servizio civile racconta di un paese generoso e avvicina al sistema paese, all’Italia. Questa sfida del bene comune non è un lusso, è una necessità. Ne abbiamo bisogno se vogliamo vivere in un mondo globale così complicato conservando i nostri valori, la nostra passione per l’inclusione sociale e per la libertà. Questo grazie a una generazione che si fa carico degli altri e del bene comune. Viva il servizio civile e chi si impegna con gli altri arricchendosi con gli altri”.