Nel fututo, la password per computer, smartphone e altri dispositivi elettronici potrebbe essere il proprio cuore: sistema sviluppato da ricercatori americani dell’Università di Buffalo che si basa sulla geometria, unica, del muscolo cardiaco.
Il sistema sfrutta una scansione radar particolare che identificare un individuo dalle dimensioni e dalla forma del cuore . Secondo gli sviluppatori il sistema è sicuro e potenzialmente anche un’alternativa più efficace non solo delle password tradizionali ma anche degli altri sistemi biometrici di riconoscimento, sottolineando che “Non sono mai state trovate due persone con un cuore identico”.
Il segnale di questo radar è minore di quello di una rete WiFi, assicurano i ricercatori. La tecnologia sarà presentata il mese prossimo alla conferenza MobiCom nello Utah.Gli usi potrebbero essere diversi, suggeriscono, dagli smartphone ai varchi aeroportuali.