Il re doveva “rispettare tutti i catalani” ha invece deciso solo di sostenere le tesi di Madrid e quindi “ha deluso tante persone” che spesso sono state al suo fianco. La pensa precisamente così il presidente catalano Carles Puigdemont .
Il premier spagnolo Mariano Rajoy ha respinto un tavolo di mediazione sulla crisi catalana avanzata dal segretario di Podemos Pablo Iglesias.
La Candidatura d’Unitat Popular (Cup), il partito della sinistra indipendentista catalana, sostiene che alla plenaria del Parlament di Barcellona lunedì, si “proclamerà l’indipendenza e la Repubblica catalana”. Tuttavia, il portavoce del governo regionale catalano di Carles Puigdemont, Jordi Turull: “Spaventoso e un errore da tutti i punti di vista, e per come le cose si stanno mettendo adesso, la questione è repubblica o repubblica”.
E il governo spagnolo sta valutando diverse opzioni per una risposta legale proporzionata a un’eventuale dichiarazione di indipendenza da parte del governo regionale catalano, ovvero all’attivazione dell’articolo 155 della costituzione spagnola, fino alla sospensione dell’autonomia regionale catalana. Viene esclusa l’ipotesi di una mediazione internazionale .