“La RSA Filcams CGIL di Città della Scienza e la Segreteria Filcams CGIL Campania, a fronte dei fatti di queste ore, ritengono necessario ribadire quanto già espresso e manifestato dai lavoratori tutti in occasione dell’Assemblea Generale del 20 settembre scorso e dell’incontro in plenaria con il Presidente Vittorio Silvestrini del 22 settembre”. Così si legge nella nota della Segreteria Filcams CGIL Campania-Napoli, dove si legge anche che “I lavoratori sono responsabilmente disponibili al confronto sul percorso avviato con la Regione Campania dalla Presidenza della Fondazione per affrontare e risolvere le gravi difficoltà in cui versa la struttura e salvaguardarne la mission e i livelli occupazionali; sostengono, responsabilmente ed in piena e consapevole autonomia, l’operato del Presidente e degli uffici che coadiuvano la Presidenza in tale attività. Quanto venuto alla luce in queste ore – il dossier del Responsabile dell’Ufficio Affari Legali, nonché Segretario verbalizzante degli Organi della Fondazione, la sua diffusione a mezzo stampa e, come risulta dagli atti, gli atteggiamenti non consoni alla gravità della situazione assunti da parte del CdA della Fondazione – ci impone una posizione netta e forte”. Pertanto. Si legge nel testo “riconosciamo il Presidente Silvestrini quale unico interlocutore capace di garantire un confronto corretto, trasparente e lineare all’interno della Fondazione e nei confronti delle Istituzioni; nel contempo riteniamo che il Consiglio di Amministrazione vada azzerato per ricostruire una governance capace di dare “prospettive certe e sane” a Città della Scienza, così come auspicato dal Presidente della Regione Campania, On. Vincenzo De Luca, nelle dichiarazioni rilasciate ieri alla stampa in merito alla vicenda”. In conclusione si legge ancora nella nota: “D’altro canto il Presidente De Luca, con il consueto piglio, nella sua dichiarazione fa chiarezza su una situazione che rischia di avvitarsi su sterili beghe interne, rispondenti a logiche che non perseguono l’interesse collettivo della struttura. Siamo coscienti che stiamo vivendo uno dei momenti più difficili, forse il più arduo in assoluto, della nostra storia, ma siamo anche certi di avere le capacità e la forza per percorrere tutte le strade e mettere in campo tutti i mezzi necessari alla salvezza di Città della Scienza, della sua mission e dei suoi lavoratori”.