La situazione degli infortuni sul lavoro è allarmante: 421.969 eventi denunciati ad agosto, +1,2% rispetto al 2016, e 682 infortuni mortali denunciati, +4,7%. L’ Anmil, l’associazione per le vittime degli infortuni sul lavoro celebrando la 67ma giornata nazionale. La paura è dettata soprattutto dal fatto che a determinarlo sono stati i comparti industria e servizi (2%) e Conto stato dipendenti (3,3%). il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella sottolinea dal canto suo come “inconcepibile sia registrare tutte queste morti sul lavoro, specialmente tra i giovanissimi”. Il presidente Franco Bettoni, alla manifestazione tenutasi a Cagliari, dove lo slogan scelto per l’edizione 2017 è “Cambiamo la storia” dichiara: “Parliamo proprio di carenza di sicurezza nei luoghi di lavoro più rischiosi” aggiungendo che ” A partire dal completamento dell’attuazione del Testo unico sicurezza. “Sono più di venti i programmi ancora da attuare e alcuni riguardano materie anche di grande rilievo“.
I temi caldi affrontati oggi a Cagliari sono: qualificazione delle imprese, sorveglianza sanitaria, lavoratori disabili al lavoro, malattie professionali.Infatti si arrestano le malattie professionali denunciate: -2,8% rispetto al 2016. Sono state emozionanti anche le storie di chi si è fatto male sul lavoro e ne porta i segni per tutta la vita, come la storia di Antonio, in coma dopo essere stato colpito da una trivella mentre scavava un pozzo a Sarroch, le ferite fisiche forse sono meno dolorose di quelle dell’anima : “Il processo al di là della necessità di ricevere giustizia significò per me nel contempo infierire ulteriormente sulla condizione di fragilità che mi stava accompagnando. Stavo male”. Lo stesso Antonio afferma : “Oggi sto bene grazie alla terapia farmacologica, allo sport e alla mia famiglia”.