Un angolo di fede orientale sul Decumano Maggiore a Napoli, la chiesa di Santa Maria della Pace da oltre dieci anni ospita la comunità di rito cattolico ucraino.
Un profumo d’incenso avvolge la navata gremita del tempio. Il sacerdote, che dà le spalle ai fedeli, celebra la messa domenicale. Nella chiesa c’è tanta gente che, fatto comune ai popoli dell’Est, dopo tanti anni di ateismo di Stato hanno riscoperto l’entusiasmo nella fede.
La chiesa dedicata a Santa Maria della Pace è a via dei Tribunali, nel cuore del centro storico. Segna il confine tra la Vicaria e il quartiere di San Lorenzo. La sua storia è intimamente legata al vicinissimo Ospedale della Pace che oggi ospita uffici, strutture comunali e ospita anche manifestazioni culturali.
La necessità di costruire una vera e propria chiesa nacque quando, estesa la proprietà dei frati ospedalieri di San Giovanni di Dio, la vecchia Cappella di San Cristoforo risultò troppo piccola per ospitare i fedeli e gli ammalati. Da oltre dieci anni, la chiesa ospita gli affascinanti e frequentatissimi riti religiosi della comunità cattolica ucraina di Napoli.