In Europa, la Germania ed il Regno Unito sono le prime potenze per quanto riguarda il bilancio positivo tra beni esportati e importati. Ma quanta cultura esporta ed importa l’Italia?
Per rispondere a questa domanda, Shopalike ha creato una mappa che illustra in maniera dinamica ed efficace i flussi dei prodotti culturali in entrata ed in uscita dai diversi paesi europei basandosi su un recente report redatto da Eurostat. In questo modo, siamo capaci di confrontare l’andamento dell’importazione ed esportazione delle varie potenze europee e possiamo determinare quanto “culturale” sia effettivamente un Paese.
I beni culturali presi in considerazione sono tutti i prodotti fisici che si possono trasportare e sono definibili come i prodotti derivati dalla creatività artistica che trasmettono valori artistici, simbolici ed estetici. Si parla quindi di: opere d’arte, antichità, libri, stampa, prodotti audiovisivi, prodotti tessili culturali, strumenti musicali, mappe, film e giochi e fotografie. Gli strumenti musicali, non sono considerati prodotti culturali in sé ma rappresentano mezzi d’espressione artistica. Sono esclusi invece i prodotti di produzione di grandi dimensioni anche se agevolano l’accesso ai contenuti culturali (ad esempio televisori o lettori CD).