La Formula E presto arriverà anche in Italia. Nella giornata di giovedì per le strade di Roma hanno sfilato quattro monoposto di questa “speciale” categoria nata nel 2014 il quale hanno percorso tutto il tracciato previsto per il Gran Premio che si terrà nella Capitale: il percorso è lungo 3 chilometri con 21 curve; tutti i piloti in gara percorreranno la strada che porta dal Colosseo fino ai Fori Imperiali per poi arrivare nella zona Eur dove c’è il Centro Congressi denominato “nuvola di Fuksas” (in onore del suo ideatore). All’interno della struttura c’erano il Sindaco della cittadina Capitolina, Virginia Raggi, l’ideatore e promoter della serie, Alejandro Agag, il Presidente dell’Ac d’Italia, Sticchi Damiani e il Presidente della società che gestisce lo spazio romano, Roberto Diacetti. Invece i 4 piloti che hanno sfrecciato per primi sulle strade della capitale sono stati il campione in Carica della Formula E Lucas di Grassi, Sebastien Buemi, Nelson Piquet Jr. e l’italiano Luca filippi. La gara avverrà il prossimo 14 aprile, dopo le tappe di Santiago del Cile (3 febbraio), Città del Messico (3 marzo) e San Paolo (17 marzo). Il campionato avrà il via il prossimo 2 e 3 dicembre con il Gran Premio di Hong Kong. La gara dell’E-Prix Roma 2018 sarà visibile anche sulle reti Mediaset “Italia 1” e “Italia 2” (emittente che si è aggiudicata i diritti televisivi della categoria). Di seguito invece riportiamo un breve video sul tracciato cittadino:
Questo invece è stato il commento della prima cittadina di Roma la quale si è detta sodisfatta di essere riuscita a portare una tappa della Formula E in Italia “Vogliamo puntare su uno sviluppo sostenibile e la mobilità elettrica è un aspetto imprescindibile, un passaggio fondamentale. L’E-Gp contribuirà ad andare in questa direzione e a dare una dimensione internazionale a Roma. Non possiamo considerare la città di Roma come un museo a cielo aperto, Roma deve essere leader nel campo dell’innovazione. E la Formula è un’occasione per dimostrare che è possibile. Non potevamo non accettare questa sfida: portare a Roma un grandissimo evento sportivo e una visione di mondo che è la nostra”.