Il Palazzo San Giacomo è sede del Municipio di Napoli. Sorge in un luogo molto frequentato della città, già per volere dell’Amministrazione di re Ferdinando I. Fin quasi dal suo esordio, il palazzo ha espletato funzione di potere centralizzato, un’idea del Ministro de’ Medici, e cioè quella di riunire in un unico isolato tutti i dispersi Ministeri e le relative Segreterie di Stato. All’indomani dell’opera di accentramento delle funzioni di Stato presso quest’immobile, quindi, tutti gli altri palazzi precedentemente occupati per queste mansioni sarebbero stati venduti. Furono: il palazzo della Prefettura a piazza Plebiscito, il palazzo Coscia, il palazzo Pignatelli a piazza del Gesù Nuovo, il palazzo del complesso della Madonna delle Grazie a via Toledo e di quello di San Domenico Maggiore a Spaccanapoli quanto ancor meraviglioso, però, riuscì a realizzare l’accentramento del potere di Stato .Dall’atrio si può accedere ad un Cortile ed ad una scalinata che presenta altre due nicchie, in cui un tempo erano esposte le statue di Ferdinando I e Francesco I, sostituite oggi con figure allegoriche. Collocata, fra due ali del palazzo, vi è il famoso busto di Partenope di epoca greca che il popolo ha sempre chiamato affettuosamente Marianna a cape e Napule, emblema della città durante i moti di Masaniello.