Il campionato del Benevento, alla sua prima stagione in serie A, rischia di diventare davvero un calvario. I giallorossi di Baroni, con la sconfitra di domenica pomeriggio contro la Fiorentina (3 a 0 il finale), hanno subito la nona sconfitta consecutiva, stabilendo un record assoluto nel campionato Italiano di serie A. Mai una squadra dopo nove giornate di campionato, era rimasta ancora a secco di vittorie.
Una crisi senza fine, quella dei Sanniti, che sembra non avere soluzione, almeno nell’immediato.
Il presidente Vigorito, al termine della sfida contro i viola, ad una nota trasmissione sportiva in onda sulla Rai, ha preferito glissare sulla domanda in merito ad un possibile cambio in panchina. I rumors sull’imminente esonero di Baroni, si rincorrono. Ciò che appare certo, è il fastidio che il patron dei giallorossi, avverte in questo momento. Vigorito ha preso una giornata di tempo per decidere sulle sorti dell’allenatore, protagonista la scorsa stagione della splendida cavalcata dalla B alla A.
Quali i possibili sostituti? De Zerbi e Di Carlo sembrano essere le scelte più plausibili, vista l’indisponibilità di Reja ad accettare. Un Reja che addirittura potrebbe sostituire in corsa Gigi Del Neri in quel di Udine, che non naviga in acque tranquille.
Al termine della partita contro la Fiorentina, la Curva Sud del Benevento, ha fischiato sonoramente e giustamente la squadra, rea di non lottare e sudare la maglia.
Un vero e proprio incubo, quello che stanno vivendo i supporters giallorossi, che mai e poi mai avrebbero sperato di trovarsi in questa soluzione.
Ci si aggrappa a tutto oramai, pur di continuare a credere che l’obiettivo salvezza sia ancora possibile.
Eppure basterebbe davvero poco, basterebbe iniziare a sbloccarsi, a trovare i primi punti, visto e considerato che la classifica racchiude ben sette squadre in sei punti.
Una classifica che sembra davvero aspettare il Benevento.
Il tempo dei proclami, ahimè, è finito. Bisogna dimostrare sul campo che la massima serie, la si vuole mantenere a tutti i costi.
Non siamo allenatori e non abbiamo la presunzione di poter dare consigli, ma si faccia presto e subito qualcosa.
Il tempo delle mortificazioni deve terminare.
Teniamoci stretto quel sogno, presidente!