Per le feste Natalizie il Governo molto probabilmente approverà il disegno di legge il quale prevede un bonus di 150 euro per ogni figlio a carico fino a 18 anni e di 100 per figli dai 18 ai 25 anni che non abbiano ancora un reddito. Questo per venire in incontro a tutte quelle famiglie con un contributo fisso e cercare così di rilanciare la natalità. Un quinto delle famiglie italiane con tre figli a carico, hanno spiegato alcuni firmatari, non riesce infatti a soddisfare i bisogni fondamentali e per questo è stato pensato allora di andare a sostituire tutte le misure attuali con un unico bonus disponibile per tutte le famiglie che hanno figli a carico. Verranno però mantenute le detrazioni per il coniuge a carico, per gli altri familiari e per i minori disabili. L’agevolazione di 150 euro di contributo fisso mensile spettano innanzitutto a tutti i nuclei familiari con un reddito ISEE inferiore a 50 mila euro. Ma non solo. Tutti coloro che hanno figli a carico fino a 18 ed un reddito ISEE compreso tra i 50 mila ed i 70 mila euro annui, potranno presentare domanda ed avere così in busta paga la detrazione Irpef per i lavoratori autonomi o in denaro per gli incapienti. In quest’ultimo caso ovviamente l’agevolazione sarà progressivamente ridotta.Il bonus figli a carico sarebbe così rivolto ad una platea di beneficiari molto più ampia. Infine la proposta di legge potrebbe essere estesa anche a quei nuclei familiari che hanno figli fiscalmente a carico con un’età compresa tra i 19 e i 25 anni. In questo caso però l’assegno di agevolazione non sarà più pari a 150 euro al mese ma sarebbe più basso e scenderebbe a 100 euro fissi mensili. La legge, che dovrebbe essere approvato entro Natale, fu presentato due anni fa e da maggio scorso è al vaglio dell’aula. Questo disegno di legge presentato e firmato da diversi senatori si chiama “Delega al Governo per riordinare e potenziare le misure a sostegno dei figli a carico”.