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ANTONIO DI GENNARO(MEDIASET PREMIUM):”CONTRO LA JUVE AL BENEVENTO SERVIRÀ TANTA ATTENZIONE. SCUDETTO? NAPOLI E JUVENTUS HANNO QUALCOSA IN PIÙ RISPETTO ALLE ALTRE”

La sfida contro la Juventus di domenica pomeriggio all’Allianz Stadium si avvicina ed in casa Benevento, mister De Zerbi, mette a punto le ultime mosse. Una partita che sulla carta, vista la posizione in classifica, il budget e le rose delle due squadre, potrebbe apparire dal pronostico scontato. Nel calcio si sa, gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo e le insidie si nascondono in ogni gara. Lo sa bene la Juventus che negli anni addietro, è già incappata in stop imprevisti contro squadre meno blasonate (vedi le sfide passate contre Lecce, Frosinone, Udinese).

Ma come dovrà affrontare ed approcciare la gara il Benevento? Di questo e non solo, ne abbiamo parlato con Antonio Di Gennaro, opinionista di Mediaset Premium, ex giocatore e con un passato da vice allenatore di Fatih Terim ai tempi del Milan.

 

Di Gennaro, che tipo di partita dovrà disputare il Benevento contro la Juventus?

“L’avvento di De Zerbi, purtroppo ed almeno fino ad ora non ha cambiato molto, nonostante sia un allenatore in grado di far giocare bene le sue squadre. Il Benevento, tuttavia, continua a palesare evidenti limiti di gioco. È una partita, dunque, abbastanza proibitiva. A livello di gioco e di tattica, il Benevento dovrà cercare di limitare al minimo le giocate dei singoli interpreti della Juventus, capaci di inventarsi sempre qualcosa in qualsiasi momento. Non è semplice, a prescindere dalle situazioni di classifica che si vivono, preparare partite del genere. Se a ciò aggiungiamo che il Benevento è ultimo ed anche a zero punti, diventa ancora più dura”.

 

Dopo la sosta, De Zerbi avrà la possibilità di lavorare con continuità in vista della successiva partita, alla ripresa del campionato, contro il Sassuolo. Da quella sfida, a suo giudizio, può iniziare un altro campionato per il Benevento?

” È normale. Contro il Sassuolo ci vorrà almeno un punto, magari condito da una bella prestazione. De Zerbi è uno che punta molto sul bel gioco, ma credo che bisognerà provare ad essere più concreti e più cinici. A gennaio, poi, bisognerà provare ad intervenire sul mercato. A questo Benevento servono a mio avviso, almeno due difensori, un centrocampista ed un attaccante. Tuttavia, bisognerà capire se i giocatori che eventualmente verranno contattati, decideranno o meno di venire a Benevento, vista la precaria situazione di classifica. Ritengo che sia anche molto difficile dare dei giudizi e dei consigli in questa situazione, visto l’ultimo posto e gli zero punti. Al di là quindi di Baroni o De Zerbi, è proprio la squadra che dimostra di avere delle difficoltà nell’affrontare questo campionato di serie A”.

 

Detto già ampiamente del Benevento, quali sono le squadre che rischiano più in ottica retrocessione?

Verona, Crotone, Spal, ma anche lo stesso Genoa, che vive un momento non facile. Anche Sassuolo e Cagliari non possono dormire tuttavia sonni tranquilli. Tra tutte queste, vedo meglio il Crotone, che dopo la rocambolesca ma meritata salvezza dello scorso campionato, ha acquisito maggiore fiducia nei propri mezzi ed ha perso immeritatamente tra l’altro, anche diverse partite (non da ultima quella con la Roma). Forse il Benevento dovrebbe ripartire dal fattore campo, dove può contare su un pubblico caldissimo, specie negli scontri diretti con le concorrenti per la salvezza, che al ritorno si giocheranno quasi tutte al Vigorito. Bisognerà inoltre vedere che tipo di mercato farà a gennaio e come ci arriverà, altrimenti la vedo assai dura”.

 

Per quanto riguarda invece la parte alta della classifica, quale squadra è favorita per lo scudetto? E per l’Europa?

Napoli e Juventus sono le squadre da battere, l’Inter sembra si stia inserendo molto bene non avendo da disputare le coppe. Il Napoli con l’infortunio di Ghoulam, ha perso un giocatore fondamentale. Vedremo se Mario Rui sarà in grado di sostituirlo a dovere. Ciò nonostante, ritengo abbia sempre le stesse possibilità di vittoria finale della Juve. La Roma sta crescendo sotto tutti i punti di vista. È una squadra che non subisce gol, quadrata e tosta, che ha trovato in El Shaarawy l’arma in più, viste le ultime prestazioni offerte ed i gol pesanti realizzati. Senza dimenticare poi la Lazio, che sta viaggiando a ritmi impressionanti. Queste cinque squadre, dunque, si contenderanno certamente i primi cinque posti. Per l’Europa League, invece, se non rientra il Milan, vedo favorita la Sampdoria che è una signora squadra, ma anche l’Atalanta resta una mina vagante, nonostante il doppio impegno tra campionato e coppa sottragga molte energie, sia fisiche che mentali. Fiorentina e Torino invece, mi sembrano ancora troppo dietro”

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