Martedì sera alle 21,30 nello studio di Giovanni Floris su La7: il match televisivo tra il leader Pd, Matteo Renzi, e il candidato premier del Movimento 5Stelle, Luigi Di Maio, si terrà a breve, ma non sarà ospitato dalla Rai, nonostante lo sforzo diplomatico compiuto dagli ambasciatori di Viale Mazzini, che non sono riusciti ad abbattere il muro delle diffidenze pentastellate. L’ufficializzazione dell’appuntamento è stata data dal portavoce di Renzi, Marco Agnoletti, attraverso un post su Facebook. “Leggo stamani su un importante quotidiano che – sul confronto fra Matteo Renzi e Luigi Di Maio – il Pd avrebbe messo un veto sulla trasmissione di Giovanni Floris. Ma non è vero”, ha puntualizzato Agnoletti.
“Noi avremmo preferito confrontarci in una delle trasmissioni del servizio pubblico. Ma Di Maio ha scelto di sfidarci e ha scelto il luogo del confronto, Floris: fine della telenovela, noi accettiamo la sfida”, ha conseguentemente annunciato il portavoce di Renzi. Agnoletti ha aggiunto “sin da adesso che il confronto al quale Matteo Renzi ha invitato Matteo Salvini e/o Silvio Berlusconi lo faremo volentieri sulla Rai ospiti di Bruno Vespa o Bianca Berlinguer o Lucia Annunziata (se vorranno invitarci) ringraziando la Rai per il servizio pubblico che svolge ogni giorno”.
Sempre via Fb, il direttore del Tg LA7, Enrico Mentana, ha commentato lapidario, nel riferire che il confronto tra Renzi e Di Maio andrà in onda a “Di Martedì”: “Tutta la retorica sul ‘servizio pubblico’ può tornare nei cassetti”.