“E’ riduttivo e persino deleterio aprire un processo sulla leadership del Pd facendo finta di non ricordare qual era la condizione del centro sinistra in Sicilia, dove non avremmo potuto fare meglio nemmeno se avessimo candidato Nembo Kid”: è quanto afferma il capogruppo socialista al Parlamento europeo Gianni Pittella in merito all’esito del voto in Sicilia.
“Non facciamo che la prossima direzione nazionale del Pd – dice – sia una resa dei conti inutile e disastrosa”. “Chi pensa di attribuire a Renzi tutti i problemi ha memoria cortissima – aggiunge Pittella -: chi ha infranto l’unità del centro-sinistra è stato chi ha fatto campagna pancia a terra per il no al referendum di dicembre”.Ora, secondo Pittella, “è evidente che Renzi deve provare e riprovare con tenacia a dialogare con tutti, anche e soprattutto con quelli più distanti da lui. Va scongiurato che si apra una ‘cupio dissolvi’ all’interno del Partito democratico. Rischierebbe di precostituire un esito elettorale disastroso come successo con i socialisti in Francia”. “La vittoria – conclude Pittella – si potrà ottenere solo con un grande progetto unitario, aperto al centro e a sinistra, con scelte di qualità nelle candidature e una squadra fortemente radicata sul territorio”.Altrimenti “regaliamo il Paese ai grillini o a un centrodestra con una forte impronta salviniana, per quanto Berlusconi si affanni a dare rassicurazioni sull’impronta europeista della coalizione”