Gli studenti tornano in piazza con gli “Stati generali dello sfruttamento” lanciando la protesta contro le forme di ASL e i tagli dei finanziamenti per scuola e università.
In mattinata cortei studenteschi, promossi da Rete della conoscenza, Unione degli studenti e Link coordinamento universitario, in varie città e nel pomeriggio assemblee di piazza con i lavoratori in tutto il Paese.Francesca Picci, Coordinatrice nazionale dell’Unione degli Studenti, dichiara in una nota:”Le risposte del MIUR sono insufficienti: vogliamo subito uno Statuto degli studenti in alternanza che garantisca percorsi di qualità e totalmente gratuiti per gli studenti. La Fedeli ha lanciato gli Stati generali dell’alternanza per fornire una passerella a Confindustria, per questo abbiamo lanciato insieme a partire dalle mobilitazioni di oggi un’intera settimana di azioni“. Mentre, Martina Carpani, Coordinatrice nazionale di Rete della Conoscenza afferma: “Stamattina siamo in piazza come studenti perchè l’alternanza è il paradigma del lavoro gratuito, povero e sfruttato che stanno imponendo ai giovani e non solo. Oggi pomeriggio vi saranno agorà pubbliche con i lavoratori, ricercatori precari, riders, disoccupati, pensionati contro una Legge di Stabilità 2018 che regala soldi pubblici alle imprese e non garantisce opportunità ai giovani”.A Roma le iniziative sono previste lungo tutta la prossima settimana, per concludersi con una serie di cortei il 24 novembre. A Roma vi è anche un altro flash mob in favore dello Ius Soli.