“L’omissione è il grande peccato nei confronti dei poveri. Qui assume un nome preciso: indifferenza“. Così si è espresso Papa Francesco nell’omelia domenicale a piazza San Pietro, spiegando: “E’ dire: ‘Non mi riguarda, non è affar mio, è colpa della società’. È girarsi dall’altra parte quando il fratello è nel bisogno, è cambiare canale appena una questione seria ci infastidisce, è anche sdegnarsi di fronte al male senza far nulla. Dio, però, non ci chiederà se avremo avuto giusto sdegno, ma se avremo fatto del bene”.
“Non fare nulla di male non basta, perché-continua il Pontefice- Dio non è un controllore in cerca di biglietti non timbrati”. C’è una parola “forse andata un po’ in disuso eppure molto attuale: omissione.Il suo male – conclude il Papa riferendosi al servo del Vangelo che non fa fruttare il suo talento – è stato quello di non fare il bene”.