Ha superato il muro dei 200 milioni di euro (200.016.80) per 1.323 interventi a favore del patrimonio artistico italiano compiuti da 6.345 mecenati, l’Art bonus, l’agevolazione fiscale introdotta dal governo per incentivare il mecenatismo culturale. Lo dichiara il ministro della Cultura, Dario Franceschini, che lancia un appello alle aziende: “Spero che le grandi imprese decidano di fare scelte di Art bonus nel Mezzogiorno, anche per colmare il divario di forza di sistemi produttivi Nord-Sud” aggiungendo che:”Prosegue il successo dell’ArtBonus che supera quota 200 milioni di euro. Secondo le statistiche ufficiali del Mibact, dalla sua entrata in vigore, l’ArtBonus è stato utilizzato da 6.345 mecenati che hanno donato 200.016.780 euro per 1.323 interventi a favore del patrimonio culturale italiano”. Il Ministro tende a sottolineare: “Numeri significativi che confermano l’efficacia di una misura importante dal punto di vista materiale, perché con queste risorse si finanzia la cultura e il recupero del patrimonio, ma importante soprattutto dal punto di vista educativo perché sta introducendo nel nostro Paese la cultura del mecenatismo. Va superato il divario troppo alto tra Regioni. In particolare spero che le grandi imprese decidano di fare scelte di Art Bonus nel mezzogiorno, anche per colmare il divario di forza dei sistemi produttivi nord/sud”.L’ArtBonus, introdotto nel 2014 è attualmente una delle più vantaggiose misure fiscali per incoraggiare il mecenatismo presente in Europa. Inizialmente previsto per finanziare: interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici; sostegno a istituti e luoghi della cultura pubblici, Fondazioni Lirico Sinfoniche, Teatri di Tradizione; Realizzazione, restauro e potenziamento di strutture di enti e istituzioni pubbliche dello spettacolo; con la nuova legge sullo spettacolo dal vivo, è stato esteso a tutti teatri.