La condanna è stata confermata, e gli anni di carcere raddoppiati. La Corte suprema del Sudafrica ha deciso che l’ex paratleta Oscar Pistorius dovrà scontare non sei, ma quindici anni di carcere. Il velocista sudafricano , detentore del record del mondo in 100, 200 e 400 metri piani nella categoria T44, fu arrestato e interrogato dalla polizia di Pretoria il 14 febbraio 2013 con l’accusa di omicidio per aver sparato alla propria fidanzata, la modella trentenne Reeva Steenkamp, uccidendola. Pistorious inizialmente ammise di aver sparato alla ragazza quattro colpi di arma da fuoco attraverso la porta del bagno chiusa , in quanto l’aveva scambiata per un intruso. La mattina del 12 settembre 2014 , il velocista venne riconosciuto colpevole di omicidio colposo grave e il 21 ottobre fu condannato a 5 anni di carcere. In seguito la condanna è stata tramutata in omicidio volontario e 6 anni di reclusione . Era la seconda volta che i procuratori si rivolgevano all’Alta Corte di Appello per sfidare la sentenza di primo grado , che veniva ritenuto lieve in modo sconvolgente ; di contro l’accusa continuava a sostenere che in realtà l’ex paratleta fosse convinto si trattasse di una rapina. Pistorius non è stato presente in aula per l’ultima pronuncia d’appello che ha applicato la pena minima per l’omicidio, costringendolo ad altri 13 anni e 5 mesi di reclusione , scalando il periodo che ha già passato in carcere. “Questa mattina è stata confermata la nostra fiducia nella giustizia“, ha affermato la portavoce della famiglia Steenkamp , subito dopo la lettura della definitiva sentenza.
Alessandro Gerardo De Rosa