“Non siamo come Berlusconi che ogni volta che perde dà la colpa a qualcuno, noi quando perdiamo diciamo che abbiamo perso, M5s parlano di complotto ed invece quando si perde è perché gli italiani scelgono altri. Vi invito all’onestà intellettuale perchè se non guardiamo al passato non si è onesti sul futuro. Abbiamo perso la sfida ma la rifarei. Siamo qui ancora più forti di prima“. Così si è espresso Matteo Renzi dal palco della Leopolda, nell’ultimo giorno della kermesse del Partito Democratico, aggiungendo che: “Tra pochi mesi comincerà la campagna elettorale, ammesso che si sia conclusa quella prima, e la prima proposta del Pd non sarà un bonus anche se noi li difendiamo, né un diritto anche se noi li difendiamo e li abbiamo estesi ma il servizio civile obbligatorio per tutti i ragazzi del Paese“. Poi ancora: “La legge sul fine vita la faremo ma è importante che ci occupiamo anche di come arriviamo al fine vita. Daremo incentivi fiscali alle badanti ma i territori devono promuovere corsi di formazione” per promuovere i servizi sociali, ha detto il leader Pd a proposito del biotestamento. Matteo Renzi bandisce il tormentone delle alleanze dalla Leopolda, preferendo miscelare la rivendicazione di quanto fatto con le molte testimonianze di protagonisti di storie di riscatto. A non demordere è Fassino che rispolvera il modello Ulivo: “Ci vuole un centrosinistra largo e plurale, che vive su una pluralità di culture, che si riconoscono reciprocamente“, è la speranza dell’ex sindaco di Torino. Per convincere Pisapia si lavorerà per approvare il biotestamento e per cercare quante più risorse per eliminare il superticket nel passaggio della manovra alla Camera. Chiuso del tutto il confronto con Mdp: “Ci hanno detto no in un incontro ufficiale e noi rispettiamo”, chiarisce Matteo Richetti escludendo rilanci nel discorso di Matteo Renzi che oggi chiuderà la Leolpolda. Tuttavia, sempre convinto della necessità di fare ogni sforzo per allargare il centrosinistra è il premier Paolo Gentiloni, impegnato nella missione in Africa: “Le coalizioni possono essere faticose ma molto meglio averle che non averle, comunque funzionino. ..”.