Le risorse a disposizione di governo e maggioranza per accogliere le numerose richieste sono sempre più ridotte, e si rallentano così i lavori di commissione e Aula: la manovra è infatti slittata di quasi due giorni e sarà all’esame dell’Assemblea a partire da mercoledì.
Poi vi è il difficile equilibrio all’interno delle forze che sostengono l’Esecutivo.
Intanto nasce il Fondo per il sostegno dei caregiver familiari, per chi assiste un proprio caro malato: la Commissione Bilancio del Senato ha dato via libera all’unanimità all’emendamento che stanzia 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018, 2019 e 2020 per “la copertura finanziaria di interventi legislativi finalizzati al riconoscimento del valore sociale ed economico dell’attività di cura non professionale del caregiver familiare”.Arriva anche uno sconto fiscale per tutelare le librerie, infatti la Commissione ha approvato un emendamento del Pd che prevede per la vendita di libri al dettaglio un credito di imposta su Imu, Tasi, Tari e sull’eventuale affitto. Lo sconto arriva invece a 10.000 euro per gli altri esercenti. Il limite di spesa è fissato a 4 milioni nel 2018 e a 5 milioni annui a decorrere dal 2019. Alla Camera arriva lo spazio per i lobbisti, infatti la Camera in vista della sessione di bilancio destinerà in via sperimentale un locale del piano Aula di Montecitorio, all’attività dei rappresentanti di interessi iscritti nell’apposito registro, recentemente istituito dall’ ufficio di Presidenza. L’allestimento dello spazio, iscrive la possibilità di seguire i lavori della sessione con il circuito chiuso, la web tv e il canale sat della Camera, postazioni informatiche.
