Dalla Valle del Chiese con la Primavera all’Europa League con la prima squadra e l’obiettivo di portare i Milan in una zona di classifica del Campionato di Serie A Tim consona alla sua tradizione. Esattamente come avviene nel Campionato Primavera dove i “suoi ragazzi” sono terzi staccati di tre punti dalla capolista Inter (p.22) e di due punti dall’Atalanta, seconda con 19 punti.
È il destino di Rino Gattuso protagonista la scorsa estate del ritiro precampionato della Primavera del Milan in Valle del Chiese – angolo del Trentino posto tra il lago d’Idro e le Dolomiti di Brenta – e con oggiresponsabile della prima squadra rossonera. Il tutto con fulcro Milanello dove a fine luglio Gattuso aveva iniziato la sua avventura alla guida della seconda squadra rossonera. “La missione è quella di far crescere i ragazzi, di fargli tenere bene il campo e dargli una mentalità da Milan – aveva detto allora -. Ce la giocheremo ogni giorno, sappiamo che c’è da lavorare ma questo non ci fa paura. La cosa più importante è dare fiducia ai ragazzi. In Valle del Chiese cercheremo di dare un’impronta di gioco alla squadra. Indossare una maglia come quella del Milan è qualcosa di straordinario, non dobbiamo dimenticarlo”. A salutare il gruppo in partenza per il ritiro in Trentino c’era Filippo Galli, responsabile del Settore Giovanile. Oggi ad accoglierlo per il primo allenamento c’erano i vertici della società rossonera
Ma anche stavolta il primo compito per Gattuso, corsi e ricorsi storici, sarà proprio quello di “dare un’impronta di gioco alla squadra” all’altezza della tradizione rossonera.
“Gattuso è una grande persona alla quale non posso che augurare tutto il bene possibile – commenta Massimo Valenti, presidente del Consorzio Turistico Valle del Chiese e tifoso milanista come Ferruccio Luzzani titolare dell’Hotel Castel Lodron che ha ospitato la squadra -. Ovviamente non possiamo pensare di rivederlo con la prima squadra nella nostra valle ma certamente saremo felici di poterlo ospitare per una rimpatriata. È una persona dal grande cuore e lo ha dimostrato dedicando la sua maglia a Fulvio Cimarolli, un nostro concittadino colpito da Sla
La notizia del nuovo incarico a Gattuso è stata accolta con grande soddisfazione a Storo dove Ringhio ha lasciato un fantastico ricordo nei due anni di lavoro estivo: nel 2016 alla guida del Pisa e quest’anno con la seconda squadra del Milan. Con i giovani rossoneri ha tra l’altro centrato il primo alloro della nuova carriera vincendo la Valle del Chiese – Trentino Cup sull’Hellas Verona, in ritiro a Roncone sempre in Valle del Chiese.
A Storo il Milan ha svolto due allenamenti quotidiani e una lunga intensa serie di amichevoli con CalcioChiese, Olginatese, Dro, Albinoleffe e Caronnese, oltre alla disputa della Valle del Chiese – Trentino Cup. Un onore per i rispettivi allenatori essersi confrontati con il nuovo Mister rossonero. Ma anche per il Consorzio Turistico, il CalcioChiese e l’amministrazione comunale che hanno supportato il ritiro assieme a Bim e Trentino Marketing.
Insomma, quest’angolo del Trentino caratterizzato da un ambiente paradisiaco – ideale per la pratica della Mountain bike, trekking, boulder, parapendio, canyoning, kitesurf, escursioni in quota e per lo svolgimento delle preparazioni fisiche – ancora una volta si conferma snodo importante nella carriera di grandi protagonisti dello sport italiano.
