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Giro d’Italia 2018: da Gerusalemme a Roma, 8 arrivi in salita. Froome ufficializza la presenza

Venerdì 4 maggio 2018 partirà ufficialmente la 101esima edizione del Giro d’Italia che, terminerà venerdì 27 maggio a Roma, con tappa finale ai Fori Imperiali sotto al Colosseo. Per la prima volta nella sua storia, il giro varcherà i confini nazionali, con ben tre frazioni in Israele. La corsa si affaccerà sul Mar Morto, scalerà il Ramon Creter (il più grande cratere al Mondo con 40 chilometri ampiezza) e a Eilat toccherà il punto più a Sud nella storia del Giro. Al rientro in Italia sono previste nuove tappe che presentano asperità importanti come: Etna, Gran Sasso, Zoncolan, Colle delle Finestre, Sestriere e la scalata per Cervinia. Tappe durissime per i corridori quest’anno, tra i quali, ci sarà anche Chris Froome (Team Sky), 4 volte vincitore del Tour de France. Lo stesso corridore, nato in Kenia ma naturalizzato britannico, ha ufficializzato la sua presenza tramite un videomessaggio durante la presentazione delle tappe della 101esima edizione, che si è tenuta nella giornata di mercoledì 29 novembre negli studi Rai di via Mecenate a Milano.

Durante la competizione inoltre, verranno omaggiati: le 29 vittime del Hotel Rigopiano, travolto da una slavina il 18 gennaio 2016; Michele Scarponi, ucciso da una automobile mentre si allenava a pochi chilometri da casa, transitando sul Muro di Filottrano, e celebrerà il centenario della fine della Prima Guerra Mondiale: prima a Nervesa della Battaglia, sede del Sacrario Militare del Montello che custodisce le spoglie di oltre 9mila soldati italiani, poi a Rovereto (arrivo della cronometro di 34.5 km con partenza da Trento) città in cui è posta la Campana dei Caduti.

La passerella finale a Roma, con un circuito di 11.8 km da ripetere 10 volte nel cuore della capitale. Non resta dunque, che attendere con pazienza il mese di maggio per assistere ad un’edizione che si prospetta entusiasmante e ricca di colpi di scena.

Francesco Campanile

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