Ricky, è il protagonista del video diffuso oggi dal Ministero dell’Istruzione in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità e nella cornice del Piano nazionale per l’educazione al rispetto lanciato lo scorso 27 ottobre dalla Ministra Valeria Fedeli.. Non ha potuto frequentare la scuola, ma, grazie a un innovativo progetto di istruzione domiciliare dal titolo ‘A casa come a scuola’, ha potuto seguire le lezioni a domicilio.Il progetto è stato poi sostenuto dagli altri docenti, dai compagni di classe di Riccardo, che hanno accettato di fargli lezione a casa per tre ore alla settimana. Il Miur sancisce in una nota che: “Un’esperienza di scuola inclusiva che ha aiutato e arricchito non solo Ricky, ma anche le sue amiche e i suoi amici. Ognuno di loro ha infatti potuto guardare al di là delle differenze, della disabilità, degli ostacoli e comprendere cosa vuol dire crescere nel rispetto di ciò che rende unico ciascun essere umano”. Mentre la Ministra dell’istruzione Valeria Fedeli dichiara : “Abbiamo scelto di raccontare questa storia in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità per arricchire di un nuovo tassello la nostra campagna #Rispettaledifferenze mostrando con chiarezza quanto rispettare l’altro, rintracciare la ricchezza nelle reciproche differenze sia davvero un fattore di crescita per ciascuna e ciascuno. Ascoltare le testimonianze di Ricky, delle sue amiche e dei suoi amici ci consente poi di porre ancora una volta l’accento sul tema dell’inclusione scolastica. Anche per questo abbiamo appena attivato un Osservatorio che accompagnerà tutto il percorso di attuazione della legge 107, mettendo al centro l’interesse di alunne e alunni e le loro esigenze, aumentando il protagonismo delle famiglie nei processi di inclusione.Ma non dobbiamo mai dimenticare quanto la scuola italiana ogni giorno si impegni per offrire una risposta a oltre 234.000 studentesse e studenti con disabilità, anche grazie al supporto di più di 138.000 insegnanti di sostegno”