Ieri , il Garante dei detenuti, Samuele Ciambriello ha visitato ufficialmente la Casa di Reclusione di Carinola, nata negli anni 80’ come carcere di massima sicurezza, è rimasto tale fino al 2013, anno in cui è stato riconfigurato come Istituto a custodia attenuata, con un reparto di recente costruzione interamente a sorveglianza dinamica e adibito alla detenzione di detenuti del circuito di media sicurezza.Ad oggi sono presenti 378 detenuti a fronte di una capienza di 560 persone, difatti è previsto l’arrivo di altri detenuti dalle altre carceri campane, anche se non beneficiano della custodia attenuata, nell’istituto sarà prevista la custodia ordinaria.
Al di fuori dell’istituto ma nello stesso complesso è presente il “condominio 21” una palazzina distaccata che ospita 12 detenuti ai quali è stato concesso l’articolo 21,ovvero la possibilità di essere ammessi al lavoro esterno, una realtà differente che permette a chi vi “abita” di poter scontare la pena diversamente
Nella visita il Garante è stato accompagnato dal neo direttore Carlo Brunetti, hanno visitato diverse sezioni ed incontrato decine di detenuti ai quali, il Garante, ha regalato la guida “Diritti e Doveri dei detenuti” scritta in diverse lingue.
Terminata tale visita, il Garante si è diretto presso la REMS (Residenze per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza) di Modragone, il responsabile Giuseppe Ortano con la sua equipe socio-sanitaria, hanno accompagnato il Garante nella struttura, e gli hanno presentato le 8 persone lì ristrette. Tale REMS(che risulta provvisoria) funge anche da centro diurno della UOSM
(Unità Operative di Salute Mentale ).