Il museo Nazionale del Capodimonte ubicato all’interno dell’omonima reggia, é uno dei musei più prestigiosi di Napoli, il quale ospita gallerie di arte antica, una di arte contemporanea e un appartamento storico. ll direttore del Museo di Capodimonte, Sylvain Bellenger, si appella ai napoletani e ai visitatori del museo e chiede di versare un euro durante la visita al museo per acquistare due capolavori dell’arte tardo seicentesca e settecentesca meridionale che altrimenti lascerebbero Napoli. Le opere sono in visione nel museo, accanto al salvadanio per la raccolta degli 80mila euro necessarri all’acquisto. Si tratta di una figura femminile in decomposizione, nota come Vanitas, di scuola dell’Italia meridionale, in cera (fine XVII-inizi XVIII secolo) e di una tetsa decollata di scuola napoletana della seconda metà del XVIII secolo, sempre in cera policroma, capelli naturali e occhi in vetro.
“ogni persona che dará un euro avrà il suo nome legato nella storia del museo di Capodimonte messo su una placca di marmo come sostenitore del museo. É un modo di dire a tutti che la collezione di Capodimonte deve crescere, continuerà a crescere, un modo per fa crescere il museo, non devono scappare da questo luogo ma esserne legate perché queste sculture danno un valore storico e culturale importante, le opere sono di una grande bellezza e non possiamo lasciare andare via, fuori dall’Italia, fuori Capodimonte ma soprattutto fuori Napoli”
Un valore aggiunto che la città di Napoli non può lasciarci sfuggire, sia per la propria crescita culturale ma anche per il proprio patrimonio artistico che rimane ancor oggi uno dei più importanti al mondo
Martina Fiorentino