E’ morto un operaio di 40 anni. Lascia la moglie e una figlia di 8 anni, l’operaio è rimasto ucciso nel pomeriggio nel porto commerciale di Salerno in un incidente sul lavoro.
Il suo nome era Benianimo Tafuri, la vittima che era un dipendente dei Magazzini Generali, era alle prese con delle cataste di bande di rame quando si è visto addossare addosso un carrello elevatore che lo ha letteralmente travolto e schiacciato. L’uomo e’ stato soccorso e trasportato all’ospedale San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona del capoluogo ma è spirato per le gravi ferite riportate. Soccorso dai colleghi, e trasferito al San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, l’operaio è deceduto subito dopo il ricovero a cause delle ferite riportate, tra cui lo spappolamento di tutto il fegato.
Sul luogo dell’incidente sono arrivati gli agenti della polizia di frontiera diretti dalla dottoressa Giuliana Postiglione che stanno provvedendo a sentire tutti quelli che in quel momento hanno assistito all’incidente. A coordinare le indagini il pm della procura di Salerno, Vittorio Santoro.