A Caserta è stata indetta la procedura per il ripristino, la coltivazione a le gestione dell’antica vigna borbonica, meglio conosciuta come “Vigna di San Silvestro”.Le imprese invitate, che avranno dei requisiti richiesti per la procedura, concorreranno all’aggiudicazione con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, per cui la concessione sarà data all’operatore economico che offrirà le migliori condizioni sia sotto l’aspetto tecnico della coltivazione e gestione della vigna. che sotto l’aspetto economico, ovvero maggior canone di concessione annuale e royalties sulle vendite del vino prodotto.
La vigna, che si allunga per un ettaro, si trova all’interno del bosco di San Silvestro che faceva parte storicamente delle “Reali Delizie” dei Borbone, le tenute reali dove i Borbone si dedicavano alla caccia con le reti a beccafico. In particolare la tenuta di San Silvestro era coltivata soprattutto ad olivi e vigne, tra cui spicca la meglio nota “Vigna del Ventaglio” ed erano presenti anche frutteti e giardini pensili.
Il ripristino della Vigna è importante data la sua struttura unica: “a ventaglio”, che permetteva la coltivazione di dieci diverse uve, tra cui l’autoctono Pallagrello, bianco e nero, scomparso ai primi del Novecento e recentemente recuperato.Il ripristino del terreno si rivela tanto più importante data l’unicità della sua struttura, “a ventaglio”, che permetteva la coltivazione di dieci diverse uve, tra cui l’autoctono Pallagrello, bianco e nero, scomparso ai primi del Novecento e recentemente recuperato.