“#70anni Evviva la #Costituzione“. Così scrive su Twitter, il presidente del consiglio Paolo Gentiloni ricorda l’anniversario della promulgazione della Carta Costituzionale. Intanto domani giovedì 28 dicembre terminerà la XVII legislatura della Repubblica. Ambienti parlamentari danno infatti ormai per scontato che il presidente Sergio Mattarella scioglierà le Camere allo scadere di questa data, giorno in cui il premier Paolo Gentiloni congederà di fatto il suo mandato nel corso della conferenza stampa di fine anno, prevista per le 11 .
Il timing sembra definito anche perché, agli occhi del Quirinale, con il mancato numero legale verificatosi in Senato sullo ius soli, dal Parlamento è giunto un chiaro segnale che la legislatura può chiudere i battenti. Eppure quello dello ius soli è un capitolo che, nonostante la pausa natalizia, non smette di alimentare forti polemiche. I ragazzi del “Movimento italiani senza cittadinanza” con una accorata lettera chiedono al Capo dello Stato di “non lasciarli soli” nella loro battaglia per far approvare ora la legge sulla cittadinanza. E da sinistra si moltiplicano gli appelli per l’approvazione. “Auspichiamo che Mattarella valuti di non sciogliere le Camere fino a quando questa legge di civiltà non sarà approvata”, dichiara Angello Bonelli dei Verdi mentre Barbara Pollastrini del Pd dice: “abbiamo il dovere di provarci”. Sul fronte opposto, Lega e FI ribadiscono il loro “no” al provvedimento affermando : “è una legge che non serve, la cittadinanza deve essere una conquista e non un regalo“, sottolinea Roberto Calderoli.