“La verità è che l’Italia si è rimessa in moto dopo la più grave crisi del dopoguerra”. Cosi ha sottolineato il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni durante la conferenza stampa di fine anno a Palazzo Chigi, in cui viene evidenziata un bilancio della legislatura.
“Dovevamo evitare interruzioni brusche e traumatiche in un momento molto delicato per l’economia italiana e per la nostra società che stava leccandosi le ferite, stava e riprendendo fiato ed in alcune regioni stava rimettendosi a correre – ha continuato il premier -. Sarebbe stato grave, devastante arrivare a interruzioni traumatiche ed esercizi provvisori. Non dilapidare gli sforzi fatti fino ad ora deve essere il primo impegno della prossima legislatura, sarebbe da irresponsabili non impegnarsi. Siamo all’inizio di questo percorso. C’è molta strada da fare. Guai a immaginare un futuro di piccolo cabotaggio”
“Quest’anno, oltre che di fine anno, questa conferenza ha anche un significato particolare – ha concluso Gentiloni -, io posso dire innanzitutto che ritengo importante aver raggiunto un obiettivo importante di questo governo, quello di arrivare ad una conclusione ordinata della legislatura”.