Il leader indipendentista catalano Carles Puigdemont è arrivato Copenhagen dove dovrà intervenire alle 14. L’ex presidente, secondo i media, è stato avvistato allo scalo di Charleroi prima delle 8 per prendere il volo verso la capitale danese, nonostante la minaccia della Spagna di far scattare un nuovo mandato d’arresto europeo.
La procura spagnola ha chiesto al giudice del Tribunale Supremo Pablo Llarena di riattivare il mandato d’arresto europeo contro Puigdemont. L’euro-ordine era stato ritirato in dicembre per il rischio che il Belgio negasse l’estradizione di Puigdemont.Alfonso Maria Dastis Quecedo, ha affermato da Bruxelles che il caso «riguarda la magistratura» ed è meglio mantenersi prudenti. Puigdemont, ha aggiunto il ministro, «è soggetto a un provvedimento d’arresto in Spagna, c’è la libera circolazione nell’Ue, però vedremo, preferisco non pronunciarmi, è piuttosto una questione che competete ai giudici» che «devono valutare e decidere». Puigdemont è volato in Belgio in autunno, dopo che il governo catalano aveva approvato una dichiarazione unilaterale di indipendenza dalla Spagna lo scorso 27 ottobre. La proclamazione è stata giudicata illegale dalle autorità spagnole e ha portato al commissariamento di fatto della regione, dopo l’attivazione del cosiddetto articolo 155 della carta costituzionale. Lo stesso legale del leader catalano, Jaume Alonso-Cuevillas, ha ammesso che i rischi di un arresto del suo cliente sono «abbastanza alti», anche se pensa che le autorità danesi si rifiuteranno di eseguire la cattura.