“Ridurre lo spreco alimentare non è solo un obiettivo di recupero materiale e di distribuzione a chi non ha, ma si sostanzia in un nuovo approccio mentale di maggiore sensibilità e impegno solidale. In Consiglio abbiamo un progetto di riforma della normativa regionale”. Cosi si è espressa la consigliera regionale Antonella Ciaramella presente al tavolo delle istituzioni insieme con i rappresentanti di governo durante la conferenza stampa sul Disagio alimentare, lotta allo spreco e recupero delle eccedenze alimentari.
“Tra i punti fondamentali – ha spiegato l’esponente Pd – quelli di ampliare la definizione di eccedenze alimentari quindi dei prodotti da destinare agli indigenti; ridefinire i soggetti del terzo settore che si occupano di recupero e redistribuzione; soprattutto semplificare le procedure per gli sgravi fiscali per tutti gli operatori del settore che combattono gli sprechi con il proprio lavoro, la sensibilità e la solidarietà”. “Le associazioni che combattono lo spreco e distribuiscono a chi ha bisogno – ha concluso Ciaramella – non possono morire di burocrazia o peggio far marcire il cibo in attesa di infiniti passaggi burocratici”.