Il proliferare delle baby gang è problema non solo napoletano, dove è esploso di recente, per il sempre più ridotto controllo del territorio da parte di una camorra in crisi di identità, ma interessa tutte le grandi città, non solo italiane, ma di tutto l’Occidente.
Al di la dei proclami e delle chiacchere vorrei proporre una soluzione percorribile.
Oltre ad abbassare l’età in cui si può essere imputati, bisognerebbe trasferire automaticamente ai genitori la pena detentiva da scontare per i reati commessi dai figli non seguiti adeguatamente; naturalmente bisognerebbe alle prime infrazioni, anche lievi, esercitare la perdita della patria potestà e l’affidamento ad altri di minori abbandonati al loro triste destino.
Credo che una proposta di legge del genere incontrerebbe il favore dell’opinione pubblica, per cui trovandoci in periodo elettorale,lancio l’appello a qualche parlamentare che vuole farsi bello, ma soprattutto saggio, di passare dalla teoria alla pratica.