In Italia, un lavoratore dipendente lavora in media 38,8 ore la settimana, circa un’ora e mezza in meno della media europea. Il dato arriva dall’Eurostat che mette il bel paese al penultimo posto tra gli stakanovisti (tra questi gli inglesi con 42,3 ore) ma risente dei valori del pubblico impiego che nel nostro Paese ha un orario contrattuale fissato a 36 ore e in particolare dei risultati del settore dell’educazione.
Gli ultimi in classifica sono i danesi con 37,8 ore. Se si guarda all’industria i lavoratori dipendenti italiani con 40,5 ore medie lavorate alla settimana si trovano nella media europea (40,4) e risultano più ore in fabbrica rispetto ai tedeschi (39,8 ore). Ma se si guarda alla Pubblica amministrazione l’Italia è il Paese nel quale si lavorano meno ore (37,2 in media) a fronte delle 39,6 medie in Ue. L’Italia è ultima soprattutto per ore lavorate nel settore dell’educazione con 28,9 ore la settimana, circa dieci in meno della media Ue (38,1) e quasi 14 in meno del Regno Unito.