Il Regno Unito è destinato a perdere punti di Pil dopo la Brexit, secondo un rapporto interno realizzato per conto dello stesso governo britannico, infatti secondo il documento entro 15 anni in caso di un ‘no deal’ (mancato accordo con l’Ue), di 5 punti se si raggiungerà un’intesa di libero scambio e di 2 punti se il Regno resterà nel mercato unico e nell’unione doganale.
Fonti di Downing Street si sono affrettate a minimizzare, sostenendo che si tratta di pure ipotesi mentre esponenti brexiteers hanno irriso le previsioni, “inesatte sulle aspettative del dopo referendum”, e denunciato la diffusione “deliberatamente ritagliata” del rapporto. Esponenti filo-Ue hanno invece definito allarmante il documento e ne hanno chiesto la pubblicazione integrale.