Economia e Welfare

TIM PRESENTA UNA PROPOSTA DI SEPARAZIONE . CALENDA: ” ABBIAMO PRESENTATO UNA PROPOSTA CHE PORTEREBBE ALLA CREAZIONE DI UN’ENTITA’ LEGALE SEPARATA CONTROLLATA DA TIM”

E’ stato un incontro molto positivo.    Abbiamo presentato una proposta che porterebbe alla creazione di un’entità legale separata controllata totalmente da Tim con un alto livello di corporate governance”.  Così dichiara Amos Genish a.d di Tim al termine dell’incontro con il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda riferendosi all’ipotesi di una evoluzione volontaria del modello di separazione della rete.

“Un dato epocale“, ha commentato Calenda, “di questa cosa si parla in Italia da vent’anni e per la prima volta c’è un piano razionale e articolato che prevede la societarizzazione della rete. Il nostro feedback rispetto all’operazione” di separazione della rete Tim “è molto positivo. L’Agcom per la loro parte e noi per la nostra faremo poi una analisi tecnica”.

Il feedback rispetto all’operazione – sottolinea Calenda – è molto positivo, poi sia noi che l’Agcom faremo delle analisi di dettaglio tecniche del progetto”. Il ministro indica poi che “a valle del board (del 6 marzo n.d.r.), se come fortemente auspico il progetto sarà approvato, si inizierà a lavorarci” perchè ovviamente si tratta di un’operazione complessa e “dai numeri importanti” che “va fatta presto ma bene”.

Quanto all’eventuale quotazione della Netco “adesso siamo un passo prima” spiega Calenda per il quale l’importante “era la possibilità di discutere l’ipotesi di una società Netco che ha al suo interno al rete ed è separata dai servizi con una valenza sociale diversa“. Ai giornalisti che gli chiedono di una possibile presenza nel board della Netco di un consigliere espressione del governo o del regolatore, Calenda risponde che “già il golden power prevede una persona di gradimento nel board di Tim e così sarà anche nella nascente società“.

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