“E’ stato il gesto folle di un fascista che ha infangato il tricolore .Sono venuto come ministro per difendere la nostra bandiera” . Queste sono le parole usate dal ministro della Giustizia Andrea Orlando, a Macerata in visita ai feriti, commentando le azioni di Luca Triani.
“Credo-ha continuato il Ministro della Giustizia – che sia giusto che le istituzioni in questo momento ribadiscano che in questo Paese non c’è spazio per chi pensa di poter fare presunta giustizia da solo, in modo folle. Non c’è spazio per i fascisti, per i razzisti, per i nazisti. E chiunque minimizza, relativizza, giustifica, rischia di diventare obiettivamente complice”. Il ministro ha poi lanciato un appello “a tutti, a tutti i democratici, a tutte le istituzioni a non sottovalutare, andare oltre le divisioni politiche, costruire un fronte che si opponga a questo tipo di fenomeni che non possono che inquietare la nostra coscienza democratica “. Infine, Orlando ha poi sottolineato : “Presto incontrerò i genitori di Pamela . Nei prossimi giorni incontrerò anche i genitori di Pamela. Ho sentito telefonicamente la famiglia e credo che sia giusto far sì che in questo momento le istituzioni siano in grado di ribadire che l’Italia è un Paese civile e che non accetta forme di inciviltà come quelle che si sono manifestate qui a Macerata”.